MATTOLINI FA IL PUNTO SUL CONCETTO DI MERCI PERICOLOSE
Curare l’imballaggio delle merci è un ottimo investimento, soprattutto quando si tratta di materiali pericolosi
Il trasporto delle merci pericolose: viaggiare in sicurezza si può grazie ai consigli e alla professionalità di Mattolini.
Che Mattolini sia leader negli imballaggi per il trasporto delle merci pericolose è ormai cosa nota. Vale forse la pena però ricordare di cosa si tratta quando si parla di merci pericolose.
In genere “merce” viene definita ogni “bene mobile di cui si intende far commercio”, status che ne implica anche il necessario trasporto; da qui l’esigenza di un’adeguata preparazione a tale passaggio affinché detto trasporto sia in ogni caso sicuro, veloce ed economicamente conveniente. L’attenzione a questo step della filiera deve essere ancora più alta qualora si maneggino le cosiddette “merci pericolose”.
Questo è un argomento talmente delicato che viene trattato addirittura dalle Nazioni Unite, al cui interno esiste uno specifico Comitato degli esperti dei materiali pericolosi che si occupa della normativa relativa al loro trasporto.
Nella categoria delle “merci pericolose” rientrano quelle sostanze, articoli e rifiuti che per le loro caratteristiche chimico-fisiche richiedono una costante ed elevata attenzione in fase di maneggiamento e trasferimento al fine di evitare danni alle persone, alle cose e all’ambiente qualora si verifichino situazioni come incidenti o eccessiva esposizione. Ciononostante, si tratta di prodotti di cui ormai difficilmente possiamo fare a meno e che quindi viaggiano correntemente per il mondo (stiamo parlando, per citarne solo alcuni, di combustibili, bombole di gas, medicine, articoli farmaceutici, ma anche batterie, profumi, vernici, solventi…). Per questo motivo da tempo le attività di trasporto e gestione di tali merci sono rigidamente regolamentate da una normativa riconosciuta a livello internazionale.
Si tratta di accordi legislativi che prescrivono esattamente i tipi di imballaggi da usare e le precauzioni da prendere in base alle modalità di trasporto. Queste norme sono indicate con sigle come ADR (l’accordo europeo per il trasporto merci pericolose su strada), RID (per il trasporto ferroviario), IATA (per quello aereo) e IMDG (per quello via mare) e ciascuna di esse distingue le merci pericolose per classe, gruppo di imballaggio e classificazione.
Le merci pericolose, in fase di trasporto, devono essere immediatamente riconoscibili, infatti, il mezzo che le ospita deve essere munito da appositi segnali: in particolare si tratta di un cartello arancione di 30 x 40 cm recante il cosiddetto numero Kemler che identifica il tipo di materia trasportata e la sua pericolosità. Per rendere ancora più immediato il riconoscimento di tali sostanze anche sull’imballaggio vengono collocati ulteriori segnali con dei simboli che indicano il tipo di pericolo della merce trasportata.
A proposito, infine, di imballaggio, in caso di merci pericolose anche esso deve sottostare a regole rigide e ben precise in quanto a forma e struttura e deve essere omologato e sottoposto a continui collaudi.
Vi abbiamo chiarito un po’ le idee? Il trasporto di merci pericolose è una materia complessa e molto dettagliata, ma noi di Mattolini ne siamo esperti. Contattateci per i vostri dubbi: da noi troverete le risposte alle vostre domande e tutto il materiale necessario a mettersi in viaggio in totale sicurezza.