Mattolini - Imballaggio delle batterie al Litio

BATTERIE AL LITIO, COME TRASPORTARLE IN SICUREZZA

Mattolini vi spiega come imballare e trasportare le batterie al litio

Sono merci pericolose a tutti gli effetti, ma non se ne può fare a meno: cosa sapere sul trasporto delle batterie al litio.

Tra le tante merci pericolose che percorrono le nostre strade, i nostri cieli, i nostri mari, le batterie al litio sono forse le più diffuse e sapere come affrontarne il trasporto è essenziale.

Ma cosa sono? Più correttamente dette “accumulatori agli ioni di litio”, queste batterie sono dispositivi ricaricabili molto più compatti e leggeri delle normali batterie al piombo: possono essere ricaricate molte volte senza che ciò ne diminuisca l’efficienza e vengono realizzate in forme diverse, caratteristica che le rende adatte a tantissimi dispositivi. Per questo oggi sono usate in una miriade di campi, dai cellulari ai laptop, fino ai veicoli elettrici di ogni tipo. E per questo si trovano spesso a dover “viaggiare”.

Dal punto di vista del trasporto e dell’imballaggio, le batterie al litio rientrano nella categoria “merci pericolose” in quanto in caso di urto o alte temperature possono surriscaldarsi e incendiarsi, per questo devono seguire le norme che regolano il trasporto di tale categoria di articoli.

In base all’ADR, il regolamento europeo per il trasporto su strada delle merci pericolose, le batterie al litio rientrano nella Classe 9 e ciò presuppone che il loro imballaggio abbia caratteristiche ben precise. Gli involucri che le contengono devono essere omologati, come lo sono le scatole o le casse omologate ONU 4G; a seconda del tipo di batteria al litio (ionico o metallico) e del trasporto (singolo, inserite nel dispositivo o imballate assieme ad esso ma non al suo interno) ci sono dei codici UN che le identificano: UN3480, UN3481, UN3090, UN3091. Ciascun collo deve essere preparato secondo specifiche disposizioni che variano a seconda se le batterie sono nuove, danneggiate o difettose, esauste e da smaltire o, infine, se sono dei prototipi.

Prima di tutto, però, in quanto merci pericolose, le batterie al litio devono essere chiaramente e immediatamente riconoscibili e ciò significa che devono essere contrassegnate da un’etichetta specifica: la 9A. Si tratta di un’etichetta dalla classica forma a losanga con bande verticali nere e bianche nella parte superiore e l’immagine della batteria stessa in quella inferiore. In alcuni casi è necessaria anche la marcatura esterna dell’energia nominale dell’articolo in Wh (wattora).

Per finire, chi trasporta batterie al litio via mare o via aerea deve essere munito degli appositi moduli di trasporto (rispettivamente, Imo multimodal o Shipper’s declaration), correttamente compilati ed esibiti in caso di controllo.

Insomma, le batterie al litio devono essere maneggiate da professionisti del trasporto. Noi di Mattolini siamo professionisti dell’imballaggio e siamo a vostra disposizione per aiutarvi nella preparazione del loro traffico, sia esso su gomma, per mare o via aerea. I nostri specialisti sapranno indirizzarvi nella scelta del contenitore più adatto (rigorosamente omologato ONU 4G) e supportarvi nella compilazione dei documenti di trasporto.

Le batterie al litio sono sempre in viaggio e noi di Mattolini ci muoviamo assieme a loro.