PALLET: QUEL CHE C’È DA SAPERE SUI BANCALI

Storia, nozioni e curiosità su uno dei migliori complementi di imballaggio: la pedana di legno o pallet

Il pallet (o bancale) di legno è un tipo di imballaggio di cui nessun’azienda con un minimo di magazzino può fare a meno: oltre a ottimizzare lo stoccaggio della merce ne agevola infatti anche il trasporto.

Ormai ne esistono di ogni tipo e dimensione (e qui da Mattolini ne trovate per ogni vostra esigenza) ma resta comunque il sistema più ecosostenibile di movimentazione prodotti e soprattutto è il cardine della logistica internazionale.

Le sue origini risalgono a prima della metà del secolo scorso, intorno agli anni Quaranta, e si collocano in ambito bellico: l’esercito americano adottò la soluzione di trasportare i materiali di cui aveva bisogno su piattaforme rialzate dal terreno tramite dei travetti di legno. La contemporanea comparsa dei primi carrelli elevatori mobili (i muletti), brevettati in quegli stessi anni, contribuì notevolmente alla sua diffusione. In seguito, il passaggio all’utilizzo in ambito civile fu un processo assolutamente naturale.

Negli anni, comprensibilmente, al “modello base” se ne sono aggiunti altri a cui sono state fatte delle modifiche, prima fra tutte per le dimensioni. Oggi i bancali differiscono anche per numero di vani di inforcamento (gli ingressi attraverso i quali possono essere agganciati e sollevati dalle forche dei carrelli trasportatori) e per l’essere o meno reversibili (alcuni tipi, infatti, per la loro conformazione possono essere utilizzati su entrambi i piani).

Da qui la necessità di standard che ne garantissero l’omologazione a livello internazionale in modo da facilitare la movimentazione e il trasporto: ecco i marchi EUR ed EPAL (European Pallet Association), di cui, ovviamente, i pallet Mattolini sono muniti.

Come ben possiamo immaginare, i controlli di qualità riguardano anche il materiale con cui i nostri bancali sono realizzati: il legno. Questa materia, pur essendo sicuramente quanto di più naturale esista, è però anche estremamente porosa e può inavvertitamente ospitare organismi nocivi e parassiti e introdurli nei paesi di destinazione della merce.

Per questo (per i pallet non EPAL che ne sono invece già provvisti al momento della fabbricazione) è stato elaborato lo Standard ISPM-15, adottato in oltre 170 paesi nel mondo, che consente di eliminare il rischio infestazioni sottoponendo l’imballaggio al trattamento fitosanitario termico HT (Heat Treatment). In questo modo i bancali possono superare qualsiasi controllo nel passaggio da una nazione a un’altra.

Lo spiccato carattere “green” di queste pedane le rende oggi doppiamente appetibili, sia per la loro praticità di utilizzo che contribuisce a rendere più efficiente un momento cruciale di qualsiasi attività produttiva, ossia il trasporto merci, sia perché proprio per le loro caratteristiche permettono di ridurre l’effetto serra. Pensiamo infatti che la vita media di un bancale a norma è di circa 5 anni e che proprio per il materiale con cui è realizzato è facilmente riparabile; ciò permette di riutilizzare lo stesso pallet per più viaggi e di sottrarre all’atmosfera una quantità considerevole di CO₂.

A norma, ecologici e resistenti: questi sono i pallet Mattolini. Il miglior accessorio da imballaggio per ottimizzare tempi e spazi.